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Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è caratterizzato dalla presenza di pensieri, immagini o impulsi ricorrenti ed intrusivi (ossessioni)  che generano intensa ansia e costringono il paziente a compiere azioni, comportamenti o pensieri ripetitivi (compulsioni) volti ad alleviarla.

Le ossessioni sono pensieri intrusivi e disturbanti, vissuti come non controllabili che danno origine ad  intensa ansia e senso di colpa.

Le compulsioni sono rituali messi in atto in modo ripetitivo, come ad esempio lavarsi le mani ripetutamente, mettere in ordine, contare, ripetere formule, cantare.., al fine di contenere l’ansia ed il disagio che derivano dai pensieri ossessivi.

I sintomi più frequenti del Disturbo Ossessivo Compulsivo sono:

  • paura di contaminazione che porta a mettere in atto rituali di lavaggio, disinfezione, sterilizzazione;
  • paura di poter provocare qualche danno che porta a controllare ripetutamente di aver chiuso porte, finestre, gas…;
  • necessità di mettere tutto in ordine e con simmetria, ad esempio libri, penne, matite, tutto deve essere ben allineato e simmetrico, secondo una sequenza logica quale il colore, le dimensioni, la forma…
  • ossessioni superstiziose, per cui il paziente si sente costretto a pronunciare alcune parole o frasi scaramantiche, contare gli oggetti un numero preciso di volte, camminare sulle mattonelle in un certo modo… perché non si verifichino eventi negativi.

 Se non trattato, il Disturbo ossessivo Compulsivo può essere molto invalidante ed inficiare la vita sociale e lavorativa di chi ne è affetto.