
Anziani e Malattia di Alzheimer
La Malattia di Alzheimer è un disturbo molto frequente negli anziani, anche se può presentarsi anchein altri periodi della vita.
La Malattia di Alzheimer è una demenza caratterizzata da deterioramento delle funzioni intellettive, perdita della memoria e della capacità di apprendere, disturbi del linguaggio, disturbi comportamentali, alterazione delle capacità cognitive, sociali ed emotive, disorientamento nelle persone, nel tempo e nello spazio, fino alla perdita dell’autosufficienza e della capacità di prendersi cura della propria persona.
I sintomi più frequenti sono perdita della memoria recente, ripetere spesso le stesse domande, mettere gli oggetti in posti inconsueti (ad esempio le scarpe nel frigorifero), difficoltà a riconoscere le persone o a ricordarsi nomi, non ricordarsi la data, perdita dell’orientamento, alterazioni dell’umore,
alterazioni del comportamento, talora anche con sintomi di aggressività, fino alla perdita dell’autosufficienza.
Negli anziani le forme più conosciute di Demenza sono la Malattia di Alzheimer, la Demenza Vascolare ed il declino cognitivo associato al Morbo di Parkinson.
Lo psichiatra può intervenire nella Malattia di Alzheimer e nelle altre demenze degli anziani, soprattutto per cercare di contenere, con l’aiuto dei farmaci, le fasi di depressione, di difficoltà del sonno o dei disturbi del comportamento, come ad esempio, l’aggressività o le fughe da casa.
Negli anziani, oltre alla malattia di Alzheimer, possono esserci gli stessi disturbi presenti in altre fasi della vita come la Depressione, l’Ansia, gli Attacchi di panico o il Disturbo Ossessivo Compulsivo.
La Depressione, ad esempio, può essere associata a malattie organiche di varia natura, come cardiopatie, alterazioni vascolari, malattie neurologiche, che possono aggravare o complicare il quadro depressivo. La Depressione negli anziani può avere sintomi fisici e cognitivi (ad esempio perdita della memoria) e spesso può essere confusa con la Demenza.